Sono finalmente riuscito a fare un bel test dei nuovi stivali da moto Adventure che Forma ha deciso di fornirmi. Ho scelto questo modello dopo una chiacchierata riguardo alle mie esigenze, che poi sono quelle di chi usa la moto per zingarare alternando la guida su diversi fondi a camminate che possono rivelarsi piuttosto impegnative.
Stivali da moto Forma Adventure. Le pantofole da off-road turistico
L’annoso problema degli stivali da moto è quello di somigliare a degli strumenti di tortura che ingabbiano i piedi allo scopo di proteggerli in caso di cadute rovinose. Tutto bene, o quasi, fin quando si sta in sella. Le difficoltà arrivano quando è il momento di scendere: che si tratti di mettere le gambe sotto un tavolo o visitare un sito archeologico, dopo un po’ si vorrebbe solo togliere gli stivali da moto e correre felici a piedi nudi rotolandosi sui prati per la libertà ritrovata.
I designer dei Forma Adventure hanno voluto scardinare l’equazione durezza = protezione tirando fuori dal cilindro degli stivali da moto morbidi come pantofole ma che non hanno nulla da invidiare ai concorrenti in termini di robustezza e di qualità, affidata in primis allo spessore del pellame utilizzato e alle protezioni dei punti sensibili: oltre ai consueti paramalleoli, spicca una fascia paratibia piuttosto importante che riporta il logo con una certa evidenza.L’allacciatura è affidata a tre fibbie con cinghie a regolazione millimetrica. Il gambale è piuttosto largo per consentire di infilarci dentro i pantaloni tecnici in caso di percorsi “umidi”, mentre gli snodi alla caviglia, davvero morbidi, garantiscono la mobilità dell’articolazione in senso longitudinale.
Stivali da moto. Muoversi é importante
La parte, a mio avviso, più innovativa è quella che accoglie il piede. La forma della tomaia ricorda quella di una scarpa da trekking, piuttosto larga in punta in modo da consentire i movimenti delle dita. La protezione della punta e del calcagno è affidata, oltre agli irrigidimenti interni, al bordo della suola piuttosto alto il quale, essendo poco sviluppato in lunghezza, non interferisce con la leva del cambio e non ostacola i movimenti laterali, inevitabili nella guida in fuoristrada. Naturalmente è presente la protezione della tomaia per la leva del cambio, in gomma dura con una zigrinatura molto pronunciata, posizionata nel punto esatto (almeno per la mia moto). C’è una protezione ulteriore, una sorta di piccolo sperone triangolare sul lato esterno del piede che costituisce una difesa dai sassi vaganti, oltre che in caso di caduta.
Anche la suola in gomma ha un disegno di stampo escursionistico che garantisce una buona presa su tutti i terreni, mentre il tipo di materiale utilizzato ha buona presa su asfalto e pavimentazioni industriali. L’incavo tra pianta e tacco assicura una buona presa sulle pedane, ma lo spazio e sufficiente per la rotazione del piede al fine di controllare i pedali. Lo spessore della suola insieme a quello della tomaia può in un primo momento lasciare perplessi riguardo all’utilizzo dei pedali, soprattutto per chi è abituato al classico stivale che tende a restringersi in punta. In realtà, basta poco a prendere confidenza con le dimensioni e manovrare in scioltezza.
Stiamo freschi!
L’esterno in pelle pieno fiore ha un trattamento impermeabilizzante. Tuttavia, la tenuta all’acqua è affidata alla membrana Drytex. Riguardo a questa caratteristica non posso ancora dire nulla, e vi aggiornerò non appena ne avrò l’occasione. Molto posso invece dire della traspirabilità: i due giorni Enduro Trail tra i colli piacentini sono stati caratterizzati da temperature molto più che primaverili e serate piuttosto fresche. Ciononostante, il comfort è sempre stato ottimo e senza fastidi. Nulla da invidiare, insomma, alle mebrane più note e blasonate.
Last but not least, il fattore estetico: gli stivali da moto Forma Adventure fanno la loro porca figura sia in termini di linee e design che per i materiali utilizzati. Quel marrone satinato, oltre a diventare piú piacevole con l’inevitabile sporco, li rende immediatamente riconoscibili regalando quel tocco di personalità che non guasta.
Tirando le somme posso dire di aver ricevuto un bel paio di stivali tuttofare: ci ho camminato comodamente fin da subito, ho guidato in strada e fuoristrada senza intoppi e li ho tenuti due giorni di fila senza accusare nessun fastidio. Voi direte: “ Possibile che non hanno manco un difetto?”.
E che vi devo dire? Non ne ho trovati.